giovedì 21 febbraio 2008

Baustelle - "Amen"

VOTO 8/10

A me i Baustelle non sono mai piaciuti. Il precedente successo "La Malavita" non mi aveva impressionato molto, e quando ebbi l'occasione di vederli dal vivo arrivai con fatica a fine concerto.
Adesso li adoro. Cos'è cambiato?
E' cambiato che adesso è uscito "Amen", un disco incredibile.
Incredibile perchè le voci di Francesco e Rachele hanno trovato la perfetta alchimi
a, perchè l'ottima produzione fa sì che il disco abbia suoni molto rock ed allo stesso tempo richiami in maniera perfetta a certe atmostere anni 60 e 70. Da menzionare assolutamente sono la cura nei confronti delle liriche, mai banali e sempre alla ricerca di citazioni che sanno spaziare dalla poesia d'autore alla cultura pop americana. Ma il vero punto di forza di "Amen" sono, alla fine, le canzoni stesse: Colombo, Il liberalismo ha i giorni contati, Boudlaire, Antropophaus oltre alla bellissima Charlie fa surf sono dei brani con un' atmosfera incredibile, quasi come se riuscissero a portarti in una sorta di "Mondo-Baustelle". Un disco importante, soprattutto in un panorama come quello italiano che raramente offre simili esempi di originalità e (forse la parola più adatta per definire questo disco) arte.

"Crocifiggetelo. Sfiguratelo in volto, con la mazza da golf. Alleluia." Charlie fa surf

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo disco come direbbe qualcuno che conosco è C A P O L A V O R O.
Baustelle sempre più sulla via dei testi illuminati di manuel agnelli...con una grossa quantità di droghe in più... ci piacciono? si molto!

Anonimo ha detto...

Bella recensione!
Mi piacevano prima, adesso mi piacciono ancora di più. Un disco che non mi stanco di ascoltare, testi pazzeschi e arrangiamenti sempre perfetti. Ottimo come hai già detto te l'equilibrio tra le due voci.

Lunga vita al nuovo blog! Molto molto molto interessante.

Ciao,
Lore